Bosco della Musica
Landscape design of the new Milan Conservatoire, competition, in collaboration with Atelier Traldi
2022
The project for the new headquarters of the Milan Conservatoire in the Rogoredo district aims to become an exceptional opportunity for urban regeneration; a place with a strong public vocation capable of addressing a wider audience than the one that will attend the New Conservatoire.
The entire Campus was conceived as a large ‘theme park’ capable of being an experiential, interactive and playful place, a manifesto of environmental sustainability in which the built environment dialogues and merges with the green park: the ‘Bosco della Musica’ (Music Forest) . The buildings are characterized by dissonances, asymmetries, gaps, and compositional sonorities based on the plurality of volumes rather than on a single architectural episode. The Campus, conceived in this way, turns out to be, as a whole, a sort of large musical instrument, a place that plays in the internal spaces intended for the study and production of music, but which also plays in the external areas thanks to acoustically differentiated spaces that create an open-air music laboratory. The project proposes a musical, airy and sunny architecture, overall pop, fun to see and to visit.
Il progetto per la nuova sede del Conservatorio di Milano nel quartiere di Rogoredo ambisce a diventare un’eccezionale occasione di rigenerazione urbana; luogo dalla forte vocazione pubblica in grado di rivolgersi ad un pubblico più ampio di quello che frequenterà il Nuovo Conservatorio.
L’intero Campus è stato concepito come un grande ‘parco tematico’ in grado di essere un luogo esperienziale, interattivo e ludico, manifesto di una sostenibilità ambientale in cui il costruito dialoga e si fonde con il parco vegetale: il ‘Bosco della Musica’. Gli edifici sono caratterizzati da dissonanze, dissimmetrie, scarti, e da sonorità compositive basate sulla pluralità dei volumi piuttosto che su un singolo episodio architettonico. Il Campus, così concepito, risulta essere, nel suo insieme, una sorta di grande strumento musicale, un luogo che suona negli spazi interni destinati allo studio e alla produzione della musica, ma che suona anche nelle aree esterne grazie a spazi acusticamente differenziati che creano un laboratorio musicale a cielo aperto. Il progetto propone un’architettura musicale, ariosa e solare, nel suo complesso pop, divertente da vedere e da frequentare.